Lo conferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che parla di inquinamento fino a 5 volte maggiore rispetto allo spazio esterno. Un dato allarmante che non può essere sottovalutato e in particolar modo nei luoghi di lavoro dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo.
Le cause principali sono le polveri sottili, i pollini, le muffe, i batteri, i virus, alcune sostanze chimiche e organiche volatili.
Fino a oggi, il distanziamento sociale, le mascherine e l’igiene delle mani sono stati i nostri unici strumenti per combattere un nuovo e invisibile nemico.
Ora possiamo anche intervenire sull’aria che respiriamo negli ambienti chiusi.